Ufficiale in riserva e limiti di avanzamento nel grado

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Un Ufficiale della Marina Militare – collocato nella riserva – si vede negata la promozione da capitano di corvetta a capitano di fregata.
L’amministrazione adduce – a fronte del diniego – l’esistenza di un limite all’avanzamento consiste nel grado superiore a quello del ruolo di provenienza del servizio permanente.
Il militare chiede al suo avvocato militare si tale limitazione valga nei suoi confronti.
Al riguardo si deve osservare come i limiti di avanzamento nel grado previsti per gli ufficiali in ausiliaria siano gli stessi che si applicano agli ufficiali in riserva: infatti i doveri di questi ultimi sono da ritenersi – come anche affermato dai giudici amministrativi- inferiori e qualitativamente inferiori rispetto a quelli degli ufficiali collocati in ausiliaria.