sanzione disciplinare di corpo illegittimità per eccessiva durata del procedimento

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 Un militare ( sottoufficiale dell’Esercito) si rivolge all’avvocato militare in quanto destinatario di un provvedimento disciplinare di corpo : il rimprovero.
Nel rappresentare la situazione al suo avvocato evidenzia come l’irrogazione della sanzione sia conseguita ad una contestazione degli addebiti avvenuta circa quattro mesi dopo il verificarsi del fatto di rilievo disciplinare.
Il provvedimento disciplinare è certamente illegittimo.
Un recente orientamento dei Tar – nel valorizzare il dovere di immediata contestazione degli addebiti artt. 58 e 59 del reg. di disciplina militare – ha affermato che la potestà punitiva della FF.AA. deve trovare contemperamento con il diritto di difesa del militare.
Una contestazione – con richiesta di chiarimenti e produzione di memorie – che intervenga a distanza di troppo tempo vizia di illegittimità la sanzione disciplinare.