riposo compensativo e reperibilità festiva: quando?

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Un militare chiede all’avvocato se spetti il diritto al riposo compensativo nel caso di reperibilità festiva: sul punto bisogna distinguere tra reperibilità attiva e passiva.
Con recentissima sentenza del mese di luglio, la Cassazione ha affermato che la reperibilità passiva non può essere equiparata al lavoro effettivo. La reperibilità passiva è, infatti, un’obbligazione strumentale e accessoria, qualitativamente diversa da quella lavorativa. La reperibilità passiva nel giorno festivo non dà, quindi, diritto a un riposo compensativo. . Diverso è invece il caso di reperibilità attiva nel giorno di riposo settimanale: il datore di lavoro deve garantire al lavoratore un turno di riposo compensativo, a prescindere da una sua richiesta, trattandosi di diritto indisponibile ex art. 36 Cost. e dell’art. 5 della direttiva 2003/88 CE. Inoltre, la mancata fruizione del riposo settimanale è fonte di danno non patrimoniale che deve essere presunto perché l’interesse del lavoratore leso dall’inadempimento datoriale ha una diretta copertura costituzionale nell’art. 36 Cost..