Quale motivazione sul giudizio del compilatore delle note caratteristiche?

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Un quesito ricorrente tra i militari riguarda la motivazione del giudizio del revisore in ordine alle note caratteristiche così come compilate dall’organo gerarchico. Il punto attuale della giurisprudenza del Consiglio di Stato, è quello di ritenere la valutazione espressa dal compilatore, come atto di discrezionalità tecnica (spesso e legittimamente sintetico) e come tale relativo alla sfera del merito amministrativo. Tuttavia, esistono interessanti orientamenti, in particolare dei giudici di merito, che impongono una puntuale motivazione quando il dissenso dal compilatore (dell’organo revisore) cada su voci specifiche. In conclusione, riassumendo lo stato dell’arte, potremmo dire che non vi è necessità di puntuale motivazione quando questa riguardi la qualifica finale (autonomo giudizio di valore es. “superiore alla media”), mentre viceversa un puntuale obbligo di motivazione quando il dissenso investa voci specifiche (es. attitudine militare, qualità culturali, morali ecc.)