possibile presentare istanza di riesame ( contro sanzioni di corpo) per prove sopravvenute

Condividi questo articolo

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp

Spesso molti militari vengono puniti con sanzioni di corpo ( consegna, rimprovero ecc.ecc.) senza poter esperire un ricorso gerarchico in assenza di elementi difensivi.

In questi casi – molti miei assistiti – si risolvono ad aspettare il decorso del tempo ( due anni dalla comunicazione della punizione) per poi richiedere la cessazione degli effetti della sanzione disciplinare ed il conseguente aggiornamento matricolare .

Peraltro molti dimenticano che l’aggiornamento matricolare non ha efficacia retroattiva anche in caso di eliminazione degli effetti della sanzione ai sensi dell’art. 1369 del C.O.M.

Il consiglio in questi casi, anche ove non si sia potuto esperire il ricorso gerarchico per assenza di prove ( documenti, testimoni, video, foto ecc.ecc.) è quello di ricercare elementi probatori a favore e proporre istanza di riesame della sanzione disciplinare di corpo.

E’ infatti poco conosciuta ( e praticata ) per la mia esperienza la possibilità consentita al militare di proporre istanza di riesame ai sensi dell’art. 1365 del C.O.M. per prove sopravvenute.

L’istanza – come recita il codice – può essere proposta in qualsiasi momento.

L’utilità del rimedio peraltro è legata alla possibilità di esperire ricorso gerarchico in caso di diniego e successivamente eventuale ricorso al Tar.