Ordine nel foglio di viaggio

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ordine contenuto nel foglio di viaggio? Non è disobbedienza…

Costituisce una prassi, invalsa nelle FF.AA., quella di accompagnare la consegna o la spedizione di un foglio di viaggio per una missione, con l’uso di clausole di stile quali, ad esempio, “…la S.V. è comandata di servizio in missione…..”. In questi casi si è in presenza di un vero e proprio ordine anche penalmente sanzionato dal diritto militare? Non è infrequente che il militare non ottemperi a tale invito con il rischio di essere rinviato a giudizio per il reato di disobbedienza. Il Tribunale militare di Cagliari, precisamente il G.U.P., ha recentemente affermato che il foglio di viaggio ha in realtà natura di documento amministrativo, meramente organizzativo, e che in realtà nulla avrebbe a che fare con un ordine gerarchico in senso proprio, non essendo specificato in esso doveri e mansioni del militare. Se questa sentenza, sembra apparentemente risolvere il problema, non si può peraltro dimenticare che la giurisprudenza militare in più occasioni ha chiarito come l’ordine gerarchico non sia connotato da particolari formalità, potendo anche essere dato oralmente, e quindi potendo anche essere contenuto, magari implicitamente in un qualsiasi documento come il foglio di viaggio. Ritiene pertanto chi scrive, che la questione non possa essere rispolta aprioristicamente nel senso esplicitato dalla sentenza del Tribunale di Cagliari, dovendosi verificare nel merito se il foglio di viaggio contenesse un ordine in senso tecnico, e quindi sanzionabile penalmente.