Un militare graduato in servizio di ferma prolungata è costretto a congedarsi per gravi motivi familiari. Recatosi dall’avvocato militare vuole sapere se il diniego di pensione opposto dall’amministrazione per il servizio espletato sia legtittimo e quale trattamento, in alternativa, gli competa. Al riguardo potrà beneficiare certamente del c.d. ” premio di congedamento” che compete a coloro che non abbiano maturato l’anzianità necessaria per la pensione: tale premio invece, come recentemente ribadito dai Tar non compete a ch invece sia transitato in s.p.e. o nei ruoli delle forze di polizia dopo il congedo.