Contro la sanzione disciplinare di corpo è necessario esperire il ricorso gerarchico

Condividi questo articolo

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp

Il caso riguarda un militare sanzionato con la sanzione di corpo della consegna di rigore.

Senza consultarsi con l’avvocato lasciava scadere i termini per il ricorso gerarchico e poi proponeva ricorso direttamente al Tar per l’annullamento della sanzione.

Veniva altresì sanzionato dall’A.D. perchè non promuovendo prima il ricorso gerarchico sarebbe venuto meno ai doveri ” attinenti la disciplina ed il servizio”.

Il Consiglio di Stato ha, da ultimo, osservato che la proposizione del ricorso gerarchico è in questa ipotesi una facoltà del militare ( e quindi è insussistente l’illecito disciplinare ove non sia esperito prima del ricorso al Tar): ovvero in caso di mancata presentazione del medesimo si determina una preclusione processuale che determina l’inammissibilità del ricorso processuale.