La consegna semplice può essere di ostacolo alla rafferma: strategie di difesa

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Un caso sempre più frequente riguarda il militare in ferma prefissata per un anno  che presenti domanda di partecipazione alla rafferma ai sensi dell’art. 954 del c.o.m. secondo cui i volontari i volontari possono essere ammessi a due successivi periodi di rafferma:

della durata di un anno se vfp1 ; della durata di due anni se vfp4.

La procedura di selezione e reclutamento e nel dettaglio disciplinata dalla “Direttiva sullo stato giuridico dei militari in ferma prefissata” ed .2015 e ss.mm. dell’ A.D.

Al punto 9 par. b. tra i requisiti vi è quello di ” non essere incorsi in sanzioni disciplinari più gravi della consegna , per i vfp1, ovvero della consegna di rigore per i vfp4″.

Spesso – capita – che il vfp1 possa essere sanzionato nel corso del servizio con la sanzione disciplinare di corpo della consegna anche per minime mancanze: in questo caso ricorrere è non solo consigliabile ma addirittura necessario ove non si voglia incorrere nell’inammissibilità della domanda di rafferma.

Infatti – il militare spesso giovane , inesperto e ( male consigliato) per accondiscendenza verso le gerarchie decide di soprassedere pregiudicando così – in maniera pressochè inevitabile – le sue chances di rimanere in rafferma.

Infatti ai sensi dell’allegato F1 a della Direttiva sullo stato giuridico dei vfp1 ( ad esempio per l’Esercito) la consegna semplice comporta un decremento di 0.5 pt. per ogni giorno di sanzione .

Il militare che possa contestare i fatti dovrà pertanto necessariamente proporre ricorso gerarchico avverso la detta sanzione e, nel caso in cui su detto ricorso l’Amministrazione non si pronunci o, addirittura, rigetti il ricorso, non potrà che necessariamente ricorrere al Tar al fine di poter essere utilmente inserito in graduatoria.

(Il presente contributo è dell’avv. Massimiliano Strampelli del foro di Roma e come tale costituisce opera dell’ingegno protetta dalla legge sul diritto d’autore potendo il detto articolo essere solo pubblicato integralmente con l’indicazione dell’autore e della fonte. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge).