furto militare: appartiene all’amministrazione militare il bene in sequestro presso il C.do Stazione dei Carabinieri

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Interessante sentenza della Cassazione Penale in merito al furto militare di beni sottoposti a sequestro probatorio dai Carabinieri e momentaneamente depositati presso la Stazione Cc. I militari venivano tratti a giudizio per il reato di furto militare (trattandosi di cose mobili detenute in luogo militare). La Corte di Cassazione, in ordine all’eccezione della difesa, che aveva ritenuto non configurabili il reato di furto militare (e quindi la giurisdizione militare) sul presupposto che le cose non fossero ” militari” in quanto destinate a sequestro per fini di giustizia dell’  A.G. ordinaria , ha viceversa affermato, confermando la condanna del Tribunale militare, che i beni fossero in concreto nella disponibilità dell’amministrazione militare. In particolare, si è detto, che il potere di custodia gravasse sul Comandante della Stazione dei Carabinieri, e quindi questi ne fosse il diretto responsabile ( e quindi soggetto passivo) al momento della illecita sottrazione da parte dei suoi sottoposti.