diserzione ed inidoneità al servizio

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Un militare è da tempo in licenza per gravi motivi di salute. A seguito dell’invito della Commissione Medica Ospedaliera a presentarsi per l’accertamento dell’idoneità al servizio omette di presentarsi non dando alcuna plausibile giustificazione. Recatosi dall’avvocato militare – avendo saputo in via informale di un’informativa inoltrata alla Procura militare- chiede di sapere le conseguenze penali della sua condotta. In astratto due sono i reati ipotizzabili in via alternativa: disobbedienza (art.173) o diserzione ( art. 148). Nel caso di specie , la mancata presentazione entro i cinque giorni successivi integrerebbe il reato di diserzione come già riconosciuto dalla giurisprudenza. Nel caso di una presentazione ( entro i cinque giorni) ma comunque successiva appare invece insostenibile l’ipotesi del reato di disobbedienza: infatti per integrare il reato è necessario un rifiuto espresso – inequivoco – all’esecuzione dell’ordine . Ove invece tale assenza, sia dovuta a leggerezza o comunque ad una certa ” indolenza ” nell’esecuzione dell’ordine potrà al più configurarsi un illecito disciplinare Nel caso di specie