Un ufficiale delle forze armate non iscritto nel quadro di avanzamento intende fare ricorso: al fine di valutare la legittimità dell’esclusione formula istanza di accesso all’amministrazione evidenziando i nominativi degli altri ufficiali iscritti in avanzamento chiedendo visione dei libretti personali degli stessi.
L’amministrazione a fronte della richiesta di accesso oppone diniego evidenziando la segretezza dei dati richiesti, la genericità della richiesta oltre che le difficoltà logistiche nel rilasciare una così cospicua mole di dati.
Rivoltosi all’avvocato militare intende sapere dallo stesso se è legittimato ad accedere a tale documentazione e nel caso ricorrere al giudice amministrativo contro il silenzio – rifiuto.
Afferma al riguardo recentissima giurisprudenza che “sussiste il diritto del militare, il quale abbia partecipato a una procedura di avanzamento risultando idoneo ma non iscritto in quadro, di avere accesso ai libretti personali dei militari iscritti, al fine di valutare la legittimità dell’operato della Commissione di avanzamento ed eventualmente proporre ricorso giurisdizionale “.
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