La materia delle cancellazione delle registrazioni relative a variazioni matricolari connesse a procedimenti penali ( seguiti da condanna definitiva) è disciplinata dalla circolare MD GMIL REG 2015 0886809 DEL 17.12.2015 della Direzione Generale per il Personale Militare.
In caso in cui a norma delle disposizioni sul casellario giudiziale – osserva l’avvocato militare – non si debba far menzione della condanna nei certificati penali od a seguito di intervenuta riabilitazione o di dichiarazione di estinzione del reato dopo la condanna definitiva l’interessato potrà fare domanda all’Ente matricolare competente.
L’Ente , ottenuta l’autorizzazione della Direzione generale per il personale Militare , dovrà ” cancellare le relative variazioni sul documento matricolare mediante apposizione di linee orizzontali in rosso, talchè le stesse rimangano leggibili”
Non possono invece essere stralciate le trascrizioni relative ai procedimenti disciplinari di stato connessi al procedimento penale ed annotati precedentemente o successivamente alla sentenza definitiva.
La detta circolare – peraltro – riguarda a norma del tenore letterale le sole vicende giudiziarie per delitti non colposi.
In caso di condanna per delitti colposi e/o contravvenzioni pertanto – anche se irrevocabili – non si potrà mai addivenire ad un’annotazione a matricola.
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